Il sedano
A seguito del trapianto, le piantine sono cresciute e a giugno si presentano molto rigogliose e ricche del loro particolare aroma.
Il sedano non è una pianta molto esigente e richiede di essere innaffiata con frequenza.
Nell’orto famigliare non trova particolari avversità. Come per tutte le colture si avrà l’accortezza di praticare le rotazioni, cioè di evitare di seminare o trapiantare la stessa coltura di ortaggio nella medesima aiuola dell’anno precedente.
Il sedano è un ottimo complemento di minestroni e della preparazione dei brodi sia vegetali che di carne. I gambi, sia verdi che bianchi, se tagliati sottili sono ottimi per le insalate miste.
Purtroppo non resiste ai climi invernali, pertanto in caso di produzioni abbondanti può sempre venire congelato e posto in sacchetti di polietilene di piccole quantità a seconda l’effettivo uso che si intede fare, evitando così scongelamenti e ricongelamenti decisamente sconsigliabili.