I pomodori
I pomodori a luglio e nei mesi di agosto e settembre, sono in piena produzione. Praticamente con un numero limitato di piante (circa 20) si possono raccogliere pomodori tutti i giorni, tanto più se si hanno diverse varietà.
Nella foto 1 si vedono i pomodori a forma allungata e con una polpa molto saporita (ottimi per i pelati e le conserve domestiche) tipo varietà Super Roma o San Marzano, mentre a destra si osservano i pomodori tondi e lisci adatti per le insalate.
Nella foto 2 si osservano a sinistra, delle piante di pomodoro di un orto famigliare poco curato ed infatti le piante sono più basse, di colore verde più chiaro rispetto a quelle di destra che sono più alte e di un verde molto più intenso.
In questo secondo orto si esegue l’irrigazione a goccia e la pacciamatura con paglia e di conseguenza le piante crescono più rigogliose e più produttive.
Mentre le prime piante di pomodoro sono in piena produzione, altre piante (foto 3), trapiantate a scalare alla fine del mese di giugno, sono già cresciute e ben presto fioriranno per ottenere così un raccolto tardivo.
I pomodori rappresentano per oltre tre mesi la base del consumo degli ortaggi freschi provenienti dall’orto famigliare e, se la produzione è abbondante, permettono di fare delle conserve per tutto l’anno.
Il valore nutrizionale del pomodoro è importante per la sua ricchezza di vitamine e antiossidanti come il licopene.