I fichi
Già dall’inizio del mese di agosto i fichi sono maturi e almeno per tutto il mese di settembre accompagneranno la famiglia nei propri consumi di frutta fresca.
In queste foto si è volutamente aprire il frutto per mostrarne il contenuto. Infatti quello che si ritiene comunemente il frutto del fico, in realtà è una grossa infruttescenza carnosa ricca di zuccheri a maturità, chiamata siconio. Il suo colore varia dal verde al rossiccio fino al bluastro-violaceo. Al suo interno sono racchiusi i veri frutti e sono i numerosissimi piccoli acheni. La polpa che circonda i piccoli acheni è succulenta e dolce, e costituisce la parte commestibile.
Come per il melone, si consiglia di raccogliere i fichi al mattino, quando ancora il sole non li ha riscaldati. In questo modo si possono consumare frutti freschissimi e molto saporiti.
E’ sempre opportuno aprire il frutto prima di metterlo in bocca, in quanto possono trovare alloggio insetti golosi.
Naturalmente si sconsiglia di utilizzare i frutti avariati o aggrediti dagli insetti e per evitare questi inconvenienti si deve provvedere alla raccolta ogni giorno…e se poi qualche volta non si trova nessun fico maturo, vorrà dire che si è fatto “solo” una bella passeggiata mattutina.
I frutti del fico dell’orto famigliare non hanno bisogno di essere lavati, tanto più se vengono raccolti con cura e messi in recipienti puliti.
Nell’eventualità di produzioni abbondanti possono essere fatte delle marmellate di fico in casa.