L’aglio
E’ il momento della raccolta dell’aglio. Il terreno è molto soffice, pertanto con un leggero “strappo” appare subito la testa.
E’ il momento della raccolta dell’aglio. Il terreno è molto soffice, pertanto con un leggero “strappo” appare subito la testa.
Ad aprile sono ancora una decina le varietà degli ortaggi disponibili a seguito delle semine della tarda estate o dai trapianti del primo autunno dell’anno precedente.
Da una testa d’aglio intera conservata al meglio dalla coltivazione dell’anno precedente, si prendono i singoli spicchi e si dispongono a distanza di circa 15-20 cm uno dall’altro, con la punta verso l’alto. Un singolo spicchio darà origine ad una pianta.
L’aglio preferisce climi temperati e asciutti. coltivato nelle zone vicino ai litorali marini sarà più dolce e il suo aroma meno pungente.
La conservazione dell’aglio richiede particolare attenzione, per evitarne la germogliazione e la formazione di muffe.
L’aglio crudo contiene l’allicina e l’ajoene, due portentose sostanze che rendono questa pianta importante sia sotto il profilo nutrizionale che salutistico
L’aglio è una preziosa pianta erbacea perenne da condimento originaria dell’Asia centrale appartenente alla famiglia delle Lilliacee, nota fin dalla più remota …
Tabella nutrizionale