I piselli (secchi)
Le piante dei piselli hanno un ciclo vegetativo abbastanza breve e quando arrivano le prime settimane di caldo (a volte già nel mese di maggio) cominciano a seccare. I baccelli non raccolti freschi rimangono attaccati alla pianta e dopo la loro raccolta possono essere conservati secchi e i semi utilizzati per la semina dell’anno successivo (accertandosi che la varietà coltivata non sia un ibrido, perché in tal caso il seme è praticamente sterile).
Le piante secche vengono strappate dal terreno e riposte nel cumulo assieme alle parti verdi e rifiuti organici per la preparazione del compost. Le frasche di legno recuperate per l’anno successivo o se inutilizzabili vanno a finire nel cumulo tagliate a piccoli pezzi o meglio macinate.
E’ opportuno far osservare anche l’aspetto formativo e didattico che assume il seguire nel tempo la vita di un ortaggio tanto comune come i piselli. A volte si dimentica che ogni pianta ha la “sua” vita che guarda caso, anche dopo la “sua” morte continua a vivere con i “suoi” semi.
Ecco perché è importante che ogni scuola possa avere un piccolo orto didattico. In un ciclo scolastico di tre o cinque anni si possono insegnare e far vedere cose impensabili che un semplice orto può far capire a tutti noi.